CULTURA & SPETTACOLO
All'Arco del Balì è andata in scena la Festa della Musica
L'evento a caratura internazionale ha visto protagoniste le band locali. tema dell'edizione 2022 il «Recovery Sound & Green Music Economy»
Fasano - La Festa della Musica è un evento lanciato in Francia nel 1982. Da allora l'appuntamento, organizzato ogni anno il 21 giugno per festeggiare il solstizio d'estate, è cresciuto, trasformandosi in un evento mondiale e vanta migliaia di appuntamenti che toccano più di 120 nazioni.
Fasano ha ospitato per la prima volta la manifestazione, inserita nella programmazione dell'Assessorato alla Cultura che ha aderito all'iniziativa del Ministero dei Beni Culturali. La Festa della Musica offre alle band locali l'opportunità di diffondere i valori della musica e dei tantissimi musicisti che suonano, dovendo affrontare spesso sacrifici e difficoltà non sempre ripagate dal successo di pubblico. Il tema dell'edizione 2022 della Festa è quello della Recovery Sound & Green Music Economy, con il quale il mondo della musica deve confrontarsi in un momento in cui tutto il settore sta ripartendo dopo due anni di pandemia globale.
All'interno dell'Arco del Balì, le cui storiche mura hanno offerto un'acustica ottimale per le varie esibizioni, Vito Carrone e Antonio Di Lorenzo dell'associazione culturale fasanese "Quarto Fittizio" hanno curato l'evento, occupandosi dell'organizzazione logistica e i rapporti con gli artisti che si sono esibiti. Sono state radunate diverse realtà musicali del territorio, gruppi e artisti che hanno offerto due ore e mezza di musica dal vivo, toccando generi e proposte di vario tipo. La vera sorpresa della serata è stato il pubblico, numeroso e attento, che ha ascoltato le varie proposte, rispondendo con calore alle varie esecuzioni.
La serata è stata condotta da Rossana Darcavio, che ha all'attivo un passato 'amatoriale' come cantante locale, frizzante presentatrice che ha introdotto i vari artisti, offrendo una loro breve biografia prima di ogni esibizione. Dopo il saluto iniziale dell'assessore alla cultura Cinzia Caroli, che ha aderito con entusiasmo alla manifestazione, arriva la prima sorpresa della serata. Salgono sul palco due musicisti "in erba", Dario Faggiana di 8 anni e Walter Gargiulo di 11, che hanno eseguito una versione strumentale della classica "Knockin' on heaven's door" di Bob Dylan. Un inizio che fa ben sperare, due giovani musicisti che ci auguriamo possano continuare a vivere la musica con immutata passione.
Da quel momento si sono alternati sul palco cinque diversi artisti del nostro territorio, divisi tra gruppi e solisti.
I primi sono stati gli Acquasumarte di Monopoli, una band nata nel 2007 e che ha già all'attivo una nutrita discografia. Hanno offerto il loro repertorio di brani originali, ad eccezione del brano di chiusura, quando hanno proposto Enzo Del Re (1944-2011), compianto cantastorie di Mola Di Bari, molto amato dalle nuove generazioni grazie a Vinicio Capossela, che nel 2010 lo porta sul palco del concerto del 1 Maggio di Roma. Gli Acquasumarte sono Vincenzo Aversa, Antonio Conte e Francesco Todisco.
Arriva il momento di un altro gruppo locale, The River, una compagine alla continua ricerca della propria identità musicale, che spazia dal country al rock-blues con contaminazioni varie, affidandosi alla voce di Antonella Di Chiano per fare da collante tra le varie provenienze musicali degli altri strumentisti. Completano la band l'incontenibile Tommaso Ancona, Cristian Lagalante e Fabio Semerano.
Sal sul palco Pasqua Caramia, classe 1994, una cantante fasanese dedita allo studio del canto, che riesce a trasmettere emozioni grazie alla sua bella voce, muovendosi con bravura e convinzione tra lo storico repertorio del cantautorato italiano. La sua esibizione è stata chiusa da una cover tirata di "Come Together", dall'ultimo repertorio degli storici Beatles. La supportano gli ottimiFabio Carrone, Vito Carrone e Fabio Semerano.
Ha riscosso particolare attenzione e simpatia la sedicenne Simona Carrieri, classe 2006, che possiede già un interessante stile vocale che non potrà che migliorare col tempo, quando la voce raggiungerà timbriche più mature. Voce e chitarra, ha presentato in solitaria due canzoni molto apprezzate dagli spettatori, Fuori c'è il sole di Lorenzo Fragola, l'altra Amore che vieni, amore che vai di Fabrizio De André.
La statale 172, che unisce Locorotondo, Martina e Fasano, ha radunato anche quattro componenti della strada che lambisce i loro paesi di provenienza, i quattro musicisti dei Mood 172. Composta da Mariana Pistoia, Giulio Ambriola, Tommy Ancona eRenzo Oliva, la band ha chiuso la serata unendo soul, funky, pop e blues, mettendo in evidenza le qualità vocali della cantante.
Una prima edizione "di prova" quella della Festa della Musica di Fasano, che non potrà che migliorare il prossimo anno - l'assessore Cinzia Caroli ha già anticipato l'intenzione di ripetere l'esperienza anche nel 2023 -. Il nostro territorio ha sempre offerto fior di musicisti e queste occasioni offrono l'opportunità di uno incontro-scambio tra chi suona e chi ascolta, creando quella magia che solo la musica è capace di regalare.Fasano - La Festa della Musica è un evento lanciato in Francia nel 1982. Da allora l'appuntamento, organizzato ogni anno il 21 giugno per festeggiare il solstizio d'estate, è cresciuto, trasformandosi in un evento mondiale e vanta migliaia di appuntamenti che toccano più di 120 nazioni.
di Redazione
22/06/2022 alle 17:19:28
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